“Il mio nome è Pippilotta Virtuaria Rogaldinia Succiamenta Efrasilla Calzelunghe figlia di Elfraim Calzelunghe, il Re dell’isola di Taca Taca”,
così si presentava Pippi, la vivace bambina che con la sua forza sovrumana mi ha sempre affascinato fin dalla mia infanzia.

Un salto a Villa VillaColle con Pippi Calzelunghe! ricette

Un salto a Villa VillaColle con Pippi Calzelunghe! ricette

Un salto a Villa VillaColle con Pippi Calzelunghe! ricette

Anche io avrei voluto alzare una cavallo a pois oppure andare con i miei amici in un negozio di dolciumi e lasciare la commessa a bocca aperta esclamando:
“Per favore vorrei diciotto chili di caramelle” posando la moneta d’oro sul banco.

Un salto a Villa VillaColle con Pippi Calzelunghe! ricette

Un salto a Villa VillaColle con Pippi Calzelunghe! ricette

Un salto a Villa VillaColle con Pippi Calzelunghe! ricette

Un salto a Villa VillaColle con Pippi Calzelunghe! ricette

Un salto a Villa VillaColle con Pippi Calzelunghe! ricette

Un salto a Villa VillaColle con Pippi Calzelunghe! ricette

Un salto a Villa VillaColle con Pippi Calzelunghe! ricette

Un salto a Villa VillaColle con Pippi Calzelunghe! ricette

Un salto a Villa VillaColle con Pippi Calzelunghe! ricette

Ripensando alle strampalate avventure di Pippi faccio un tuffo nel passato ricordando una semplice ricetta a me cara…

Rotolo di Spinaci e Ricotta, cotto al bollore nel canovaccio di cotone!

Ingredienti per la pasta all’uovo:

300 gr. di Farina 
3 Uova
1 cucchiaio d’Olio d’oliva
1 cucchiaino di Sale

Ingredienti per il ripieno:

300g spinaci lessati
300g di ricotta fresca
1 uovo
80g parmigiano grattugiato
1 pizzico di noce moscata
sale e pepe q.b.

Procedimento:

Impastare farina, uovo, sale e olio per preparare la pasta.
Gli ingredienti dovranno essere tutti a temperatura ambiente.

Setacciate la farina e disponetela a fontana su di un piano di lavoro.
Ora aggiungete le uova, l’olio e il sale e sbattete tutto con una forchetta.
Se volete si può aggiungere un po’ d’acqua per facilitare l’impasto.
Impastate con forza tirando la pasta, poi formate un pane che dovrà essere avvolto in una pellicola e lasciato riposare per 1 ora.

Per il ripieno impastare tutti gli ingredienti assieme, ricordandosi di aver strizzato bene gli spinaci appena lessati e tagliati al coltello.

Stendete la pasta con il mattarello di legno su un ripiano, spalmate su di essa il ripieno e procedete, piano piano,
ad avvolgerla su se stessa, creando la famosisssima forma del rotolo ripieno.

Fino a qui puo’ sembrare una banale ricetta ma la magia, che si tramanda dalla nonna, sta nella modalità di cottura.

Un salto a Villa VillaColle con Pippi Calzelunghe! ricette

Un salto a Villa VillaColle con Pippi Calzelunghe! ricette

Ora avvolgete il rotolo in un canovaccio di cotone ben pulito, chiudete le estremità a caramella
con uno spago da cucina e mettere a cuocete in acqua bollente per 30/35min.

Una volta cotto, lasciare riposare fuori dall’acqua fino a che non si è raffreddato.

A questo punto aprite il canovaccio e tagliate il rotolo a fette molto spesse.

Servire su un vassoio, coprendolo con ragu’ di carne e tanto formaggio parmigiano.

Ricordo che mia nonna (grande cuoca) preparava questo rotolo la domenica quando noi nipoti andavamo a pranzo da lei. Ricordo anche questo grande pentolone che custodiva questa leccornia che ai miei occhi sembrava un’idea strampalata ma molto affascinante.

Impastava e stendeva la pasta su quel tavolo di marmo mentre la vecchia stufa a legna scaldava l’ambiente.

Un salto a Villa VillaColle con Pippi Calzelunghe! ricette

Un salto a Villa VillaColle con Pippi Calzelunghe! ricette

Adoravo osservare mia nonna che con il suo fare sicuro tra i fornelli rendeva tutto piu magico un po’ come Pippi Calzelunghe nella sua cucina quando preparava
frittelle…  “quando una frittella era ben cotta da una parte, Pippi faceva saltare in maniera che si rivoltasse in aria, e poi la riacchiappava. Quando era pronta, la faceva volare attraverso la cucina, direttamente in un piatto posto sulla tavola”.

Buon appetito! A presto, Carlottina.

4 Comments

  1. che poesia questo post….che fantasia…mi hai fatta entrare nel mondo di pippi e nel tuo con un semplice post…..grazie per aver partecipato!!

  2. ricordo quando lo deve la mia mamma per la prima volta! anch'io pensai che era un ricetta strampalata!!Grazie per aver partecipato!ciaoelisa